La festa degli innamorati: ecco doni e riti dagli Stati Uniti al Giappone
Ci sono anche curiose eccezioni come nella Corea del Sud dove i single vanno al ristorante per mangiare spaghetti al nero di seppia e lamentarsi della loro condizione
Come tutti sapranno, il 14 di febbraio si festeggia San Valentino ed è la festa degli innamorati. Nell’antichità romana in questo giorno con festeggiamenti vivaci si celebravano i Lupercalia, in onore del dio Luperco. La cristianità ha sostituito Luperco con Valentino, collegamento che è messo in discussione, dato che Valentino di Terni sarebbe più vicino al protettore degli intellettuali e degli studenti piuttosto che agli innamorati. Comunque, sia in Italia che all’estero oggi per tutti il festeggiato è San Valentino. Come e con che cosa si festeggia? Frequentemente con doni. Il regalo del cioccolatino è un classico ormai diffuso globalmente, ma ci sono piccole eccezioni: ad esempio, in Giappone sono le donne a dare il cioccolatino agli uomini, mentre gli uomini danno il cioccolatino alle donne un mese dopo, il 14 di Marzo, noto anche come “white day”. In Inghilterra oltre ai cioccolatini vi sono anche delle letterine d’amore scritte per la persona che piace, mentre negli Usa San Valentino è più aperto, essendo più una festa dedicata a chi vuole bene nel senso più ampio, allargando la popolazione coinvolta nell’evento.
A proposito della data ci sono poi un paio di eccezioni, come la Catalogna, ove la vera festa degli innamorati ricade il 23 aprile, e la Corea del Sud, dove oltre alla divisione dei regali in stile nipponico, vi è anche il black day, un evento dove i single si recano in ristorante a mangiare spaghetti al nero di seppia per lamentarsi della loro situazione amorosa. In conclusione, in ogni paese del mondo l’amore viene celebrato ma ognuno a modo suo.
*Giuseppe frequenta il Polo Tecnico Devilla di Sassari