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Eddy Tola contro il papà Cristian: «Domenica gli ho fatto una doppietta e non finisce qui»

di Argentino Tellini
Eddy Tola contro il papà Cristian: «Domenica gli ho fatto una doppietta e non finisce qui»

Prima categoria. Il padre è il mister della Paulese, il figlio è il centravanti del Silanus

07 ottobre 2024
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Sassari Core 'ngrato, lo chiamerebbero a Napoli. Ma nel calcio non si fanno sconti. Nemmeno tra i componenti della famiglia Tola di Borore. Padre e figlio, accomunati dalla stessa passione: il pallone.

Ma Eddy, 27 anni, centravanti del Silanus, non smette di dare dispiaceri a babbo Cristian, allenatore della Paulese. Domenica scorsa gli ha rifilato contro una doppietta nella partita Paulese-Silanus 0-4, gara valevole per la seconda giornata di andata del campionato di Prima Categoria girone C. E non è la prima volta.

Nella primavera del 2022, quando Cristian allenava la squadra del suo paese, il Borore, altri due bocconi amari incassati da suo figlio, due reti e relativa sconfitta. Praticamente una sentenza.«In genere per carattere esulto poco dopo i miei gol –precisa Eddy Tola –. Ma quando faccio gol alle squadre allenate da mio padre lo faccio ancora di meno». E meno male. Anche se le stoccate restano.

Domenica scorsa un appoggio facile di piatto a porta vuota, quindi la prodezza di un tiro imparabile di destro in corsa da 25 metri. I compagni che corrono ad abbracciarlo e lui quasi imperturbabile che si lascia festeggiare e che torna lentamente a centrocampo. Ma del resto ai gol, compresi quelli realizzati nelle sfide contro suo padre, Eddy ci è abituato: ne ha infatti sempre segnati tanti, nella juniores del Ghilarza, nel Borore e da quattro stagioni nel Silanus. Ancora prima, appena adolescente, era un pupillo di Gianfranco Matteoli, negli esordienti e giovanissimi del Cagliari, dove non ne voleva sapere di crescere, anche se poi è diventato 1 mentro e 80.

«Forse non è andato avanti per questo – precisa padre Cristian, 50 anni, poliziotto in servizio nel centro addestramento di Abbasanta e anche ex centrocampista col vizio del gol –. Bisogna anche ammettere che non aveva la voglia giusta».

Tesi confermata da suo figlio. «Ero preso da altre cose e non mi sono impegnato abbastanza – ammette il giovane – ma ormai è acqua passata».

Per Eddy oggi il calcio è divertimento, visto il lavoro da dipendente in un caseificio di Borore. «Cosa che per ora – dice – mi impedisce di giocare in serie superiori». Le curiosità calcistiche nella famiglia Tola non finiscono qua.

«Con Eddy abbiamo giocato insieme nel Borore dal 2016 al 2021 – spiega Cristian Tola –. Una stagione anche nella doppia veste di allenatore e giocatore e con la soddisfazione di un doppio salto dalla Seconda Categoria alla Promozione». Quindi in famiglia strade calcisticamente separate, nuove sfide e obbiettivi da raggiungere.

«Domenica scorsa abbiamo perso, dopo un ottimo esordio di campionato con la vittoria a Pozzomaggiore – conclude il tecnico –. Speriamo di rifarci domenica prossima a Orosei. Il campionato è lungo».

Buoni propositi anche per Eddy.«Il Silanus è una buona squadra e lo dimostra la vittoria contro la Paulese – esclama –. Siamo un gruppo che può fare bene e si può togliere tante soddisfazioni». Le strade sportive dei due si incroceranno ancora il prossimo 26 gennaio 2025, nella seconda giornata di ritorno di campionato. Stavolta a Silanus. Per Eddy sarà ancora doppietta? Si accettano le scommesse.

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