Cagliari, Sandra Bautista da Barcellona trionfa al Premio Parodi
La Catalogna ancora protagonista dopo la vittoria del 2022
Cagliari La Catalogna ritorna a trionfare al Premio Parodi. Dopo il duo Ual-la! vincitore nel 2022 stavolta è toccato a Sandra Bautista. Al Teatro Massimo di Cagliari, l’artista arrivata da Barcellona ha sbancato la 17a edizione del premio, dedicato alla World Music e istituito per ricordare la figura di Andrea Parodi, scomparso nel 2006. Il suo pezzo Cartografia ha ottenuto sia il premio assoluto che quello della critica, oltre alle menzioni per musica e arrangiamento e il Premio D’Aponte International e il premio dei giovani in sala. Musicista eclettica il cui ultimo album è cantato in spagnolo, catalano e portoghese , le influenze si riverberano nei suoi brani con sonorità che viaggiano lungo l’area del Mediterraneo.
Gli altri riconoscimenti: il Premio della giuria internazionale va all’argentino Gabo Naas, mentre quello per la migliore cover di un brano di Andrea Parodi se lo aggiudicano ex aequo il columbiano Valdi (a cui va anche la menzione per il miglior interprete) e il siciliano Cico Messina, che porta a casa anche il premio dei concorrenti. Al friulano Alvise Nodale va infine la menzione per il miglior testo.
Al premio, organizzato dalla Fondazione Parodi presieduta da Valentina Casalena, moglie di Andrea, hanno preso parte nove artisti emersi da una selezione di ben 317 proposte. Oltre a Sandra Bautista con Cartografia hanno partecipato alle tre serate in cui era articolata la finale Andrea Bitai (Ungheria / Udine) con il brano Cheste no je là me cjase, Cristina Cafiero (Napoli) con Chammame, Chiara D'Auria (Tito - Potenza) con Guardó, Cico Messina (Mazara del Vallo - Trapani) con Cleo, Gabo Naas (Argentina / Berlino) con Prienda, zamba y chacarera , Alvise Nodale (Sutrio - Udine) Sansur, Valdi (Colombia / Barcellona) con Desamuleto, e Carlo Vannini (Napoli) con A tammuriata d’à munnezza.
La direzione artistica della manifestazione è stata come sempre di Elena Ledda mentre a presentare le tre serate sul palco del Teatro Massimo sono stati Ottavio Nieddu e Gianmaurizio Foderaro.