Tuili, fucilate contro l’allevatore che aveva bastonato il suo cane
Un cacciatore di 41 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio
Tuili Finisce a fucilate la lite fra un cacciatore e un allevatore avvenuta domenica, 29 settembre, nelle campagne di Tuili per via di un cane che si stava abbeverando in un vascone in una proprietà privata. Ad avere la peggio l’allevatore (56 anni, di Tuili) finito all’ospedale di San Gavino con le gambe e un gluteo colpiti dai pallini sparati da un fucile calibro 12. Guarirà con 14 giorni di cure.
Il feritore, un camionista di 41 anni residente in un paese vicino, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Quest’ultimo era al rientro da una battuta di caccia e avrebbe avuto un acceso diverbio con l'allevatore. Il motivo del litigio sarebbe stato il cane del camionista, che si stava abbeverando in una vasca d'acqua situata all'interno della proprietà dell'allevatore. Quest'ultimo, infastidito dalla presenza dell'animale, avrebbe reagito colpendolo con un bastone.
A quel punto, il proprietario del cane avrebbe alzato il fucile e sparato all'allevatore, che intanto aveva cercato riparo dietro un vascone abbeveratoio. Il feritore si è poi allontanato, mentre l’uomo ferito ha chiesto aiuto e soccorso con il telefonino.
L’accaduto è stato segnalato ai carabinieri e sono intervenuti i militari della stazione di Barumini che, dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie, hanno proceduto al sequestro dell'arma utilizzata dal cacciatore, un fucile calibro 12 regolarmente detenuto. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e, su disposizione del pubblico ministero Marco Cocco, assegnato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, dove rimarrà in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria. Nella giornata di domani 1° ottobre si terrà l’udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Cagliari.