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Criminalità

Minacce di morte al comandante dei carabinieri di Orgosolo

Minacce di morte al comandante dei carabinieri di Orgosolo

Scritte contro il brigadiere nelle pareti esterne della chiesetta di San Marco a Montes: “Ti sparo, riposa in pace”

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Orgosolo Ancora minacce di morte a Orgosolo. Stavolta nel mirino dei soliti ignoti c’è il comandante della stazione dei carabinieri. È all’indirizzo del brigadiere Matia Chessa, infatti, che sono comparse nelle pareti esterne della chiesetta di San Marco scritte particolarmente pesanti. “Sei morto”. “Ti sparo”. “Riposa in pace”. Con un corredo di tre croci disegnate con bomboletta spray. Nella stessa chiesa campestre, nell’altipiano di Montes, già lo scorso febbraio erano apparse minacce di morte contro due funzionari di Forestas. Qualche settimana dopo, invece, in paese, era toccato al sindaco Pasquale Mereu subire le minacce dello stesso tenore.

Oggi, domenica 13 aprile 2025, a conferma della tensione sociale che non accenna a placarsi, è arrivato il turno del comandante dei carabinieri Chessa, arrivato a Orgosolo nel 2021. Ancora una volta viene così colpito un simbolo dello Stato. I carabinieri, infatti, sono sempre in prima fila impegnati a garantire sicurezza e rispetto delle leggi. Tra le numerose operazioni portate avanti in questi ultimi tempi, la lotta alla droga è certamente ai primi posti, con numerosi arresti e sequestri di piantagioni illegali. Gli investigatori, comunque, non escludono alcuna pista o ipotesi, anche se è molto probabile che le minacce di morte all’indirizzo del comandante della stazione siano legate proprio al suo lavoro.

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