La Nuova Sardegna

Olbia

È ripartito anche il porto aumentano i passeggeri

di Giandomenico Mele
È ripartito anche il porto aumentano i passeggeri

A Ferragosto ne erano transitati già 222mila, il 9% in più rispetto a un anno fa Covid permettendo, l’Authority spera di recuperare buona parte delle perdite 

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OLBIA. Il porto Isola Bianca di Olbia ricomincia a macinare numeri di tutto rispetto sul fronte dei passeggeri. Non siamo ancora sui livelli precedenti l’arrivo della pandemia, ma i risultati del 2019, anno record per lo scalo di Olbia, non sono più così lontani. Fino a ferragosto, sulle banchine olbiesi sono transitati circa 222mila passeggeri, ovvero il 9 per cento in più rispetto all’anno scorso e più o meno la stessa percentuale in perdita rispetto all’anno record del 2019.

Nella stessa data del 15 agosto, l’anno scorso i passeggeri in arrivo erano stati 203 mila, mentre nel 2019 erano stati 236 mila.

Perdite ridotte. Dunque l’Isola Bianca va a perdere solo 14mila passeggeri rispetto a due anni fa. Un chiaro segnale di come questa stagione turistica rappresenti un primo passaggio di svolta per archiviare la crisi provocata dall’esplosione del Covid-19. Un altro dato emblematico è quello riferito al 2018: in quella stagione, l’ultima “normale”, cioè fuori dai record dell’anno successivo e non ancora funestata dal coronavirus, gli sbarchi all’Isola Bianca fino a ferragosto erano stati di poco superiori ai 200mila.

La ripresa. Numeri che richiamano ottimismo intorno a quello che era il porto commerciale con il traffico più sostenuto in Italia durante il periodo estivo.

«Contiamo di chiudere il 2021 recuperando buona parte delle perdite del 2020, causate ovviamente dalla pandemia. L’anno scorso abbiamo chiuso con un -40 per cento rispetto al 2019 – sottolineano dagli uffici dell’Autorità di sistema portuale della Sardegna –. Se il trend rimarrà questo potremo chiudere il 2021 con una perdita rispetto al 2019 contenuta intorno al -15 per cento».

In questo periodo si registrano circa 12mila passeggeri al giorno, con 24 corse giornaliere tra arrivi e partenze. Numeri in netta ripresa rispetto al tracollo dell’anno scorso, determinato dal devastante impatto del Covid-19. Il mese di giugno ha fatto registrare un +87%, con circa 250mila sbarchi e imbarchi rispetto ai 133.371 dello stesso mese del 2020. Recupero ancora più marcato nel mese di luglio, che ha fatto registrare un +44% sull’anno scorso, con oltre 577 mila passeggeri in transito rispetto ai quasi 400 mila dell'anno scorso.

Le crociere. Nel frattempo sono sbarcate all’Isola Bianca anche due navi da crociera, ognuna delle quali aveva circa 800 passeggeri a bordo. Le navi Aidastella hanno riaperto ufficialmente la stagione delle crociere nel porto di Olbia. La nave della compagnia tedesca “Aida” (gruppo Costa Crociere), 253 metri di lunghezza, è approdata all’Isola Bianca due volte prima di ferragosto. Quinta tappa del primo tour nel Mediterraneo della compagnia, in questa fase di graduale ripresa del settore. Partita da Malta il 29 luglio, la nave ha effettuato il primo scalo a Cagliari, confermando così la valenza della scommessa dell’Autorità di sistena portuale sulla strategia del multiscalo nei porti di sistema.

Un timido segnale di ripresa, che arriva dopo un anno e mezzo di paralisi del settore che, nel solo porto olbiese, ha determinato la cancellazione di tutti i 60 approdi che erano stati programmati dal mese di aprile a dicembre 2020.

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