Tony Cozzolino è morto, il vicino che gli ha dato fuoco a Olbia risponderà di omicidio
di Tiziana Simula
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Tony CozzolinoLe sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore, era ricoverato in ospedale a Sassari
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OLBIA. Tony Cozzolino non ce l'ha fatta. Il 49enne olbiese che lo scorso 11 marzo era stato dato alle fiamme dal vicino di casa è morto. Ricoverato all'ospedale di Sassari, le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate nelle ultime ore. L'aggressione era avvenuta sotto casa, davanti alle palazzine di via Petta, dove abitavano entrambi: al culmine di un ennesimo litigio, Davide Iannelli lo aveva cosparso di benzina e aveva appiccato il fuoco col suo accendino. Destinata ad aggravarsi la sua posizione.
Iannelli, difeso dagli avvocati Cristina e Abele Cherchi, è rinchiuso nel carcere di Bancali con l'accusa di tentata omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà. Dovrà rispondere ora di omicidio. La famiglia della vittima è assistita dagli avvocati Giampaolo Murrighile e Antonio Fois.
