La Nuova Sardegna

“Adorazione dei Re Magi”, tornano i colori

“Adorazione dei Re Magi”, tornano i colori

Illustrati ieri a Firenze i primi risultati del complesso lavoro di restauro del capolavoro di Leonardo

2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE.

Ricominciano a vedere la luce i preziosi cromatismi di uno dei più celebri “grandi ammalati”della storia dell'arte, l'Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci (1481). Il dipinto, trasportato d'urgenza una notte del 2011 dalla sua casa, la Galleria degli Uffizi, all'ospedale fiorentino dei capolavori, l'Opificio delle pietre dure, è da allora sotto le mani dei maestri restauratori dell'ente di tutela, che per un anno hanno cercato di risolvere il grave problema che rischiava di compromettere per sempre l'opera: un'inarrestabile processo di deterioramento dei colori (peggiorato dal sovrapporsi di pesanti interventi sulla tela nel corso dei secoli che ne hanno livellato e appesantito l'impatto visivo) che, in sostanza, aveva offuscato l'Adorazione fino a portarla sull'orlo della monocromia. Dopo un anno intero di complessi e delicati esami preliminari (sostenuti con oltre 170mila euro dagli Amici degli Uffizi), tesi a comprendere a fondo quale fosse precisamente lo stato di conservazione del dipinto, è cominciata, sotto la diretta supervisione del sovrintendente Marco Ciatti e della restauratrice Cecilia Frosinini, una certosina opera di ripulitura: opera che, ha spiegato presentando oggi i risultati lo stesso Ciatti, «tramite un leggero, graduale e differenziato assottigliamento dei vari materiali sovrapposti nei secoli dai vari manutentori, era assolutamente doverosa e tecnicamente possibile». E, come ha aggiunto la sovrintendente Cristina Acidini, «rivedere dopo tanti secoli la superficie alla quale lo stesso Leonardo aveva dedicato tante premure artistiche è veramente emozionante». L'esito è,in effetti, un marcato recupero dei cromatismi e delle tipiche forme tridimensionali leonardesche che caratterizzano i disegni dell'opera, ora assai più luminosa di quando entrò nell'Opificio ma ancora lontana dal pieno ritorno alla bellezza originaria.

Primo piano
La Borsa del turismo italiano

Bit Milano, la Sardegna attira nuovi turisti: negli alberghi il 10 per cento di ospiti in più

Le nostre iniziative