La Nuova Sardegna

«Lingua blu, impegno eccezionale»

«Lingua blu, impegno eccezionale»

Garantito dai dirigenti dell’Istituto zooprofilattico alla Copagri nord Sardegna

06 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. È stato giudicato «positivo» dai vertici di Copagri nord Sardegna l’incontro con la nuova dirigenza dell'Istituto zooprofilattico di Sassari, il direttore generale Giovanni Filippini e il responsabile sanitario Sandro Rolesu. Con loro il presidente Paolo Ninniri e il vice Tore Piana hanno analizzate le maggiori problematiche del settore zootecnico, soffermandosi in particolare sulla pericolosa recrudescenza del virus della Lingua blu che sta dilagando in alcune zone dell’isola. Filippini ha garantito sul tema «il massimo impegno – riferisce Copagri – attività di prevenzione e la fornitura dei vaccini, con adeguata e straordinaria attenzione, preso atto che tutti i focolai sono esclusivamente del sierotipo 4 di cui si conoscono le caratteristiche, così come i vaccini adeguati». Sul problema Copagri ha chiesto «la massima mobilitazione con il coinvolgimento di veterinari per una attenta verifica sulla diffusione del virus, e un adeguato monitoraggio in accordo con i servizi veterinari di Ats sul risultato delle vaccinazioni anche in funzione di possibili cause di aborti delle pecore». A proposito di Blue tongue, Ninniri e Piana annunciano la proposta di un emendamento sui risarcimenti degli allevamenti danneggiati.

Approfittando della recente nomina proprio di Filippini e Rolesu a responsabili dell’unità di progetto, si è parlato anche di peste suina africana, con la volontà dichiarata dal primo di voler «porre fine alla Psa in Sardegna» e annunciando che «si terrà una riunione dell'Udp con i funzionari dell'Unione europea, cui si chiederà ufficialmente di dichiarare la Sardegna indenne».

La Copagri Nord Sardegna ha anche chiesto di «dichiarare “zona bianca” tutto il territorio della Sardegna ai fini dell'esercizio della caccia al cinghiale, in modo che possa essere esercitata con meno adempimenti».

Si è parlato anche di agalassia contagiosa, con la Copagri che ha espresso profonda preoccupazione per lo svilupparsi dei focolai nei territori di Ozieri, Bonorva e Torralba, dove il virus ha colpito numerose aziende associate all’organizzazione. Ninniri e Piana riferiscono che «lo Zooprofilattico, in accordo con l’assessorato regionale della sanità, seguirà con attenzione l'evolversi della diffusione del virus», mentre Copagri nord Sardegna fa sapere di voler proporre ai consiglieri regionali del territorio un emendamento per un risarcimento alle aziende agricole colpite, proposta da inserire nel disegno di legge omnibus, in discussione in consiglio regionale.

In Primo Piano
Continuità territoriale

Aeroitalia, l’assessora Manca sui voli cancellati: «Effetti del bando concordato con la giunta Solinas»

Le nostre iniziative