La Nuova Sardegna

Siniscola Da oggi a Siniscola l’acqua verrà chiusa a giorni alterni. Da domani nel resto dei grandi centri dell’Alta Baronia. Sono le conseguenze – preannunciate da settimane – della forte assenza di precipitazioni. In questo stato, l’invaso del Maccheronis a Torpè, che serve le aree di Siniscola, Posada, San Teodoro e Budoni, continua a stare a secco.

Per questo motivo, come stabilito dal “Tavolo regionale di crisi permanente per la situazione del sistema Posada”, a partire da oggi si procederà all’alternanza dell’approvvigionamento con erogazione per la durata di 24 ore e la chiusura della rete per le successive 24. I tecnici di Abbanoa con Protezione civile, Enti e Consorzio, hanno approntato un piano per risparmiare quasi mezzo miliardo di litri di acqua del Maccheronis e coprire il fabbisogno dei centri serviti.

Saranno preziose le fonti alternative come sorgenti e pozzi che potranno consentire di limitare le chiusure. È un piano di emergenza costantemente monitorato: in caso di miglioramenti dovuti al ritorno delle piogge, le misure saranno rimodulate. Il primo giorno di chiusura dell’acqua è domani a Posada, Budoni e San Teodoro. A Siniscola, a causa di lavori urgenti del consorzio di Bonifica sulla rete delle acque grezze, il primo giorno di chiusura sarà già oggi e con l’erogazione garantita nei due giorni successivi per riprendere le chiusure a giorni alterni giovedì 24. Le manovre saranno effettuate dal personale di Abbanoa in modo graduale tra le 8 e le 10 del mattino. Alla vigilia degli interventi massicci, è possibile avere una mappa delle zone coinvolte: grazie ad alcune fonti alternative gli effetti delle restrizioni saranno annullati o ridotti nelle frazioni di Sant’Efisio, San Narciso, Salapattu e Artu Canu di Siniscola; Su Cossu, Concas, Brunella e Talavà a Torpè; Solità, San Lorenzo, S’Iscala, Muriscuvò, Tamarispa, Berruiles, Nuditta, San Pietro, Lutturai, Luttuni, Strugas e Maiorca di Budoni; nella zona centrale e nelle Località Silimini, Franculacciu, Stazzu Bruciatu e Schifoni di San Teodoro. Si procederà nei giorni successivi con chiusure e aperture giornaliere alternate così come a Posada. A Torpè nessuna restrizione nel centro urbano grazie all’approvvigionamento diretto del potabilizzatore tramite una chiatta galleggiante sul fiume. Nelle frazioni di Su Cossu e Concas alimentazione tramite di autobotti come durante l’estate e nessuna restrizione a Brunella e Talavà. A Budoni nel centro urbano e frazioni di Tanaunella, Limpiddu, San Gavino, Birgalavò, Ludduì, Agrustos e Ottiolu, prima chiusura domani dalle 8 alle 10 con aperture giornaliere alternate. Nelle frazioni di Solità, San Lorenzo, S’Iscala, Muriscuvò, Tamarispa, Berruiles, Nuditta, San Pietro, Lutturai, Luttuni, Strugas e Maiorca. Nessuna restrizione. A San Teodoro. Nessuna limitazione a Silimini, Franculacciu, Stazzu Bruciatu e Schifoni. Nel centro urbano e principali frazioni la prima chiusura verrà effettuata domani sempre dalle 8 alle 10 e si procederà nei giorni successivi con chiusure e aperture giornaliere alternate. Le interruzioni non saranno totali perché la rete idrica avrà a disposizione un’integrazione da parte dell’acquedotto Liscia. Anche nelle frazioni di La Runcina, Stazzu di Mezzu, Sa Ruda, Lu Lioni, Li Cuponeddi, L’Alzoni, Li Teggi e Terrapadedda prima chiusura domani e acqua a giorni alterni.