Palestre, Comune taglia le tariffe
di Giovanni Bua
“Sconto Covid” alle società, gli spazi dell’ex Corte d’appello in via Zirano confermati per tutto il 2022
09 febbraio 2022
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SASSARI. La ex sede della Corte d’appello in via Zirano confermata per tutto il 2022, con un ritocco al ribasso sui costi, anche per le altre palestre, per venire incontro alle maggiori spese causate dalle norme igieniche Covid. E una riduzione del 50% delle tariffe nel caso di utilizzo orario esclusivo dell’impianto da parte di atleti paralimpici.
Questo il succo della delibera presentata dall’Assessore al Settore Politiche educative, giovanili e sportive Laura Useri e approvata nei giorni scorsi in giunta, relativa al piano tariffario di utilizzo delle palestre scolastiche in orario extrascolastico e degli impianti sportivi comunali a gestione diretta per l’esercizio finanziario 2022.
Gli impianti in questione sono tutte le palestre scolastiche in orario extrascolastico, la tensostruttura di basket di via Sennori, la tensostruttura di scherma di via Togliatti e gli spazi dell’ex Corte d’Appello.
E proprio per l’impianto di via Zirano arriva la gradita conferma. I locali, che da fine 2021 ospitano di nuovo alcune delle società sportive orfane del PalaSerradimigni, diventato off limits dopo l'inizio dei lavori di ampliamento, saranno disponibili per tutto il 2022. E gli atleti e le atlete della Athlon (75 tra giovanili e agonisti), la Ads Area Sport di Rosanna Serradimigni, storica società cittadina di ginnastica artistica, e la Uisp, che in via Zirano ha dirottato parte delle suoi corsi di attività motoria e Yoga, spenderanno anche qualcosa in meno: dagli attuali 12 euro all’ora la tariffa passa infatti a 10 «a causa della onerosità degli interventi di pulizia ed igienizzazione disposti dalle vigenti norme anti Covid, ricadente sulle società sportive».
Taglio di 1 euro anche per le tariffe delle palestre scolastiche, che per quelle entro 15x25 metri passa da 5 a 4 euro ora, e per le più grandi da 6 a 5.
Ulteriore novità: «Preso atto che sul territorio sono in corso alcune significative esperienze di sport paralimpico con diversi atleti partecipanti a gare di interesse nazionale e sovranazionale – recita la delibera – nel caso di utilizzo orario esclusivo dell’impianto da parte di atleti paralimpici, si applicano tariffe ridotte del 50%».
Invariate le altre tariffe. Per la tensostruttura basket di via Sennori 10 euro per ora a società e 20 euro a gara. Per la tensostruttura dedicata alla scherma in via Togliatti 10 euro l’ora a società per gli allenamenti, 20 euro per manifestazioni di mezza giornata con ingresso gratuito, e 100 euro in caso di ingresso a pagamento, che diventano 90 e 200 euro in caso che la manifestazione occupi tutta la giornata.
Un segnale di attenzione che lascia sul tavolo però molte delle criticità emerse. Soprattutto per la carenza di spazi causata dal fatto che alcuni istituti cittadini hanno negato l’utilizzo pomeridiano alle società per problemi legati, almeno ad avviso dei consigli di istituto e dei dirigenti, alla sicurezza sanitaria, creando gravi problemi soprattutto a uno degli sport più praticati in città tra i giovani: il volley. E proseguendo con la cronica mancanza di spazi in città, non certo agevolata dalla lunga chiusura del PalaSerradimigni per lavori, che ha lasciato letteralmente all’angolo storiche discipline come la boxe.
Questo il succo della delibera presentata dall’Assessore al Settore Politiche educative, giovanili e sportive Laura Useri e approvata nei giorni scorsi in giunta, relativa al piano tariffario di utilizzo delle palestre scolastiche in orario extrascolastico e degli impianti sportivi comunali a gestione diretta per l’esercizio finanziario 2022.
Gli impianti in questione sono tutte le palestre scolastiche in orario extrascolastico, la tensostruttura di basket di via Sennori, la tensostruttura di scherma di via Togliatti e gli spazi dell’ex Corte d’Appello.
E proprio per l’impianto di via Zirano arriva la gradita conferma. I locali, che da fine 2021 ospitano di nuovo alcune delle società sportive orfane del PalaSerradimigni, diventato off limits dopo l'inizio dei lavori di ampliamento, saranno disponibili per tutto il 2022. E gli atleti e le atlete della Athlon (75 tra giovanili e agonisti), la Ads Area Sport di Rosanna Serradimigni, storica società cittadina di ginnastica artistica, e la Uisp, che in via Zirano ha dirottato parte delle suoi corsi di attività motoria e Yoga, spenderanno anche qualcosa in meno: dagli attuali 12 euro all’ora la tariffa passa infatti a 10 «a causa della onerosità degli interventi di pulizia ed igienizzazione disposti dalle vigenti norme anti Covid, ricadente sulle società sportive».
Taglio di 1 euro anche per le tariffe delle palestre scolastiche, che per quelle entro 15x25 metri passa da 5 a 4 euro ora, e per le più grandi da 6 a 5.
Ulteriore novità: «Preso atto che sul territorio sono in corso alcune significative esperienze di sport paralimpico con diversi atleti partecipanti a gare di interesse nazionale e sovranazionale – recita la delibera – nel caso di utilizzo orario esclusivo dell’impianto da parte di atleti paralimpici, si applicano tariffe ridotte del 50%».
Invariate le altre tariffe. Per la tensostruttura basket di via Sennori 10 euro per ora a società e 20 euro a gara. Per la tensostruttura dedicata alla scherma in via Togliatti 10 euro l’ora a società per gli allenamenti, 20 euro per manifestazioni di mezza giornata con ingresso gratuito, e 100 euro in caso di ingresso a pagamento, che diventano 90 e 200 euro in caso che la manifestazione occupi tutta la giornata.
Un segnale di attenzione che lascia sul tavolo però molte delle criticità emerse. Soprattutto per la carenza di spazi causata dal fatto che alcuni istituti cittadini hanno negato l’utilizzo pomeridiano alle società per problemi legati, almeno ad avviso dei consigli di istituto e dei dirigenti, alla sicurezza sanitaria, creando gravi problemi soprattutto a uno degli sport più praticati in città tra i giovani: il volley. E proseguendo con la cronica mancanza di spazi in città, non certo agevolata dalla lunga chiusura del PalaSerradimigni per lavori, che ha lasciato letteralmente all’angolo storiche discipline come la boxe.