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Con Scopigno negli States 47 anni fa

La squadra sarda giocò 12 partite tra follie e tanto divertimento

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CAGLIARI. Il Cagliari è già stato americano. Nel 1967 la società rossoblù fu invitata negli States da uno delle federazioni che tentavano di piantare il seme del calcio nella patria del baseball, del football americano e del basket. La United Football Association inventò una formula con 12 squadre reclutate dall’Europa e dal Sudamerica, assegnando a ciascuno il nome di una città americana e un nome di battaglia, come si usa appunto negli sport americani che vanno per la maggiore. Così il Cagliari divenne Chicago Mustangs. E nella città dell’Illinois cara ai Blues Brothers, gli spaesati giovanotti rossoblù fecero il loro quartier generale. Un’avventura folle, fatta di poco allenamento, tanto divertimento e 12 partite. L’allenatore di quel Cagliari era Scopigno mentre in campo c’erano calciatori del calibro di Roberto Boninsegna, Claudio Nenè, Comunardo Niccolai, Francesco Rizzo, rinforzati anche dai ragazzi delle giovanili, come l’olbiese Piero Giagnoni, e da qualche altro calciatore esterno alla rosa, come Jerry Hitchens, attaccante inglese dall’Atalanta, che dopo quella tournèe fu ingaggiato dal Cagliari.

I rossoblù finirono al terzo posto nel girone della Western division, perdendo l’occasione di guadagnare il primo posto e la finalissima, nell’ultima partita, pareggiata sul campo di San Francisco contro gli olandesi del Den Haag. Ma in precedenza ne erano successe di tutti i colori sui campi, in prevalenza quelli da baseball risistemati in qualche modo a rettangolo calcistico. In particolare fece epoca lo scontro con gli uruguaiani del Cerro Porteno rappresentanti dei New York Skyliners. La partita, nello stadio dei mitici Yankees, fini in parità ma dopo una gigantesca rissa. Il bilancio finale di quella trasferta fu di 3 vittorie, sette pareggi e due sconfitte, mentre Bobo Boninsegna realizzò 11 reti risultando il capocannoniere del torneo.

L’epilogo fu bizzarro, un po’ come tutta quella tournèe: durante un ricevimento all’ambasciata italiana a Washington, Scopigno fu sorpreso a far pipì nel giardino. Scoppio uno scandalo e il tecnico al ritorno in Italia fu esonerato. Due anni dopo venne richiamato e finì per vincere lo scudetto nel 1970.(en.g.)

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