La Nuova Sardegna

Lisbona la Dinamo ritrova in Europa un po’ di serenità pesa dopo di due rovesci in campionato: nella prima giornata della fase a gironi dei Europe Cup vince in maniera netta sul campo dello Sporting Lisbona (69-82) dominando praticamente tutto il match, a parte una fase difficile nel secondo quarto in cui i portoghesi recuperano dal -20 al -6. Per il resto un monologo dei Giganti che conducono sempre con gap importanti.

Da apprezzare la voglia di reagire e la buona prova un po’ di tutti, anche dei giocatori maggiormente nel mirino della critica come Bibbins e Renfro.

La formazione sassarese è partita forte con le triple di Bibbins e i canestri di Halilovic, portandosi sul +10 dopo tre minuti e toccando il +12 (4-16). Markovic trova canestri anche dalle seconde linee e da Fobbs e il primo quarto si chiude sul + 18 (14-32). Nel secondo parziale dopo il momentaneo +20 i portoghesi si svegliano da tre e martellano il canestro ospite recuperando sino al -6 (29-35). Il Banco però reagisce in tempo e riprende a difendere duro e colpire in velocità, tornando sul +14 (34-48) e andando al riposo sul 39-48.

Nella ripresa l’equilibrio che favorisce i sassaresi dura per qualche minuto, poi sale in cattedra Sokolowski che con triple e due serie di liberi da tre fa nuovamente decollare i Giganti verso il +20 (46-66), imitato da Tambone dal perimetro, con Udom che chiude la mezzora su un confortante 52-75 (+23) per Sassari. Cruz prova a far risalire in quota lo Sporting con due canestri in velocità, ma la gara è ormai decisa a favore della squadra di Markovic che controlla l’ultimo assalto dei padroni di casa, riuscendo anche a gestire le risorse con un ampio uso della panchina (buon minutaggio anche per Trucchetti e Vincini).