Massacrato a bastonate: così è stato ucciso il cane Aron a Sorso
L’autopsia conferma la selvaggia aggressione nei confronti del dolcissimo animale
Sassari É stato ucciso a bastonate Aron, il cane trovato privo di vita lo scorso 3 gennaio nelle campagne di Sorso. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita all’istituto Zooprofilattico di Sassari dal veterinario dell’Asl Andrea Sarria e dal responsabile di Medicina forense dello Zooprofilattico Antonio Pintore (alla perizia necroscopica hanno preso parte anche i veterinari Davide Pintus, Giannella Cancedda, e Giuliana Pitzianti).
L’esame eseguito dai periti ha escluso la presenza di lesioni provocate da arma da fuoco come era stato ipotizzato inizialmente. Confermata, purtroppo, la selvaggia aggressione e la morte del cane a causa di uno shock traumatico a seguito della violenza dei colpi inferti con un oggetto contundente, quello finale dietro alla nuca. Dalla perizia sono arrivati anche altri elementi utili per le indagini: Aron era un cane alimentato regolarmente e quindi seguito da qualcuno che al momento non ha ritenuto di presentarsi.
Dall’esame dei residui di cibo è emerso che Aron aveva mangiato di recente e anche cibo di una certa qualità gamberetti e altre cose tipiche del periodo (residui di Capodanno). Una fine orribile quella di Aron, un dolcissimo cane di media taglia, di carattere socievole, che era solito aggirarsi nella località Lu Padru, senza dare mai fastidio a nessuno.
Aron, 3 anni, era scomparso il 28 dicembre ed era stato trovato nei primi giorni di gennaio senza vita, adagiato sull’erba (vicino al ristorante Oasi), dai barracelli del Comune di Sorso che avevano ricevuto la segnalazione di un residente. Del gravissimo episodio si è da subito occupata anche la polizia locale mentre la sezione di Sorso dell’Enpa aveva presentato una denuncia. Le indagini proseguono.